mercoledì 6 maggio 2015

APPELLO PER SALVARE LA CAVALLERIZZA REALE QUALE BENE COMUNE E PARTE INTEGRANTE DEL PATRIMONIO STORICO E CULTURALE DI TORINO

Su iniziativa di un gruppo di intellettuali preoccupati dal futuro della Cavallerizza Reale di Torino, è stato lanciato un appello per scongiurarne la vendita e chiedere al Sindaco di Torino una moratoria per permettere di elaborare una destinazione d'uso partecipata e compatibile con le caratteristiche del manufatto, iscritto sulla Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.

Per firmare l'appello clicca qui

Qui di seguito il testo dell'appello:  

APPELLO PER SALVARE LA CAVALLERIZZA REALE QUALE BENE COMUNE E PARTE INTEGRANTE DEL PATRIMONIO STORICO E CULTURALE DI TORINO

Di fronte alla riconfermata volontà del Comune di Torino (cfr. deliberazione della Giunta Comunale del 31 marzo 2015 n.01346/131) di procedere urgentemente all'operazione di alienazione e smembramento del Compendio della Cavallerizza Reale di Torino, complesso storico-artistico organicamente parte del Polo Reale nel cuore della città e dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, i sottoscritti rivolgono un appello al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale di Torino affinché consentano una moratoria di almeno un anno delle operazioni previste.

In tale lasso di tempo potrà essere avviata una iniziativa di diffusa informazione alla cittadinanza e di coinvolgimento della stessa, nelle sue varie componenti associative, professionali, culturali e sociali per una reale progettazione partecipata che esamini ogni altra possibile soluzione, attingendo anche ad esperienze europee affini e ne fissi i limiti all’interno dei principi costituzionali di tutela del patrimonio storico artistico e culturale.

I firmatari dell’appello ritengono infatti che solo in tal modo sia possibile la realizzazione di una autentica partecipazione democratica sui temi cruciali della città, senza la quale la democrazia si riduce ad un involucro formale di ratifica di decisioni prese senza alcuna vera consultazione condivisa.

Torino, 6 maggio 2015

Primi firmatari:
Gustavo Zagrebelsky, Presidente di Biennale Democrazia
Donatella Della Porta, Scuola Normale Superiore Firenze
Michael LaFond, id22, Berlin
Paolo Maddalena, ex giudice Corte Costituzionale Roma
Tomaso Montanari, Università di Napoli
Saskia Sassen, Columbia University, New York
Salvatore Settis, Scuola Normale Superiore, Pisa

Nessun commento:

Posta un commento