venerdì 8 maggio 2015

Intellettuali per la Cavallerizza "Niente vendita per un anno"

FERMI tutti. Prima di procedere con la vendita della Cavallerizza il Comune si fermi almeno un anno e promuova un processo di «autentica partecipazione democratica » sul riutilizzo di un bene che è patrimonio dell'umanità. «Una moratoria», è la richiesta contenuta nell'appello di un nutrito gruppo di intellettuali di primo piano, tra i quali spicca il nome del primo firmatario, il giurista Gustavo Zagrebelsky, oltre a quelli di Salvatore Settis, dell'ex giudice costituzionale Paolo Maddalena, dello storico dell'arte Tomaso Montanari, della sociologa Saskia Sassen.

Scrivono i promotori dell'appello: «In tale lasso di tempo (un anno, ndr ) potrà essere avviata un'iniziativa di diffusa informazione alla cittadinanza e di coinvolgimento della stessa, nelle sue varie componenti associative, professionali, culturali e sociali per una reale progettazione partecipata che esamini ogni altra possibile soluzione, attingendo anche ad esperienze europee affini, e ne fissi i limiti all'interno dei principi costituzionali di tutela del patrimonio storico artistico e culturale ».

Insomma, perché non cercare un'alternativa alla vendita dell'immobile e alle attuali destinazioni? E perché non fare prima un percorso di «autentica partecipazione democratica, senza la quale – scrivono gli intellettuali nell'appello – la democrazia si riduce ad un involucro formale di ratifica di decisioni prese senza alcuna vera consultazione condivisa»?


Gabriele Guccione, Repubblica, 8 maggio 2015

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