domenica 27 ottobre 2019

Chi l'ha visto? Lettera aperta alla Sindaca Chiara Appendino

Il recente tragico incendio (21 ottobre 2019) che ha colpito ancora una volta lo storico compendio della Cavallerizza Reale, gioiello barocco e parte della zona di comando del Palazzo Reale di Torino, ha contribuito a riaccendere i riflettori su questo bene e, in particolare, sulla sua possibile destinazione dopo anni di abbandono, incuria e tentennamenti ripetuti delle ultime Amministrazioni cittadine.

I segnali e le informazioni ufficiose pubblicate a mezzo stampa nell'ultima settimana circa il futuro assetto e destinazione d'uso del compendio inducono a pensare che gli iniziali usi culturali, da sempre indicati come naturale destinazione degli edifici componenti la Cavallerizza Reale, stiano via via evolvendo verso un uso di tipo commerciale ed essenzialmente privatistico.

Vorremmo essere rassicurati...

Siamo certi che la Giunta Comunale rispetterà i propri impegni assunti ad inizio mandato. Ricordiamo che il Programma di Governo per la Città di Torino (consultabile qui) impegna la Giunta a:

introdurre trasparenza e partecipazione nei processi di pianificazione del territorio (punto 2.1)

escludere dai programmi di valorizzazione patrimoniale gli edifici avente valore storico, artistico o di memoria, i parchi, i giardini, salvaguardandone la fruizione pubblica (punto 2.2)

Abbiamo pertanto ritenuto opportuno indirizzare alcune domane e considerazioni alla Sindaca Appendino, per essere rassicurati che per il complesso processo di definizione delle future destinazioni d'uso della Cavallerizza vengano proprio rispettati i citati punti del Programma di Governo.

Il testo della Lettera Aperta è stato pubblicato in data 27 ottobre 2019 su Corriere Torino e sul Manifesto.

Le versione online della Lettera Aperta è disponibile qui.

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